Caratteristiche

Aristofane

La creativa comicità di Aristofane è prodotta dall’amarezza del presente in cui è costretto a vivere. Egli critica, su un piano politico e poetico, atteggiamenti e comportamenti dell’intera comunità della città di Atene. Grazie alle sue opere è infatti possibile conoscere la quotidianità, usi e costumi di Atene nel V. sec.

Dal punto di vista stilistico, le caratteristiche principali sono: la presenza del coro, sempre presente nella vicenda; la divisione dell’azione in due parti: la prima, più unitaria, che pone le premesse; la seconda, divisa in rapide scenette, che espone le conseguenze; la parabasi fa da intermezzo, in cui il coro, uscendo dalla finzione scenica, interpella direttamente gli spettatori. Questo schema varia nelle sue ultime commedie.

Per quanto riguarda i contenuti, critica la politica ateniese in quanto incline ad atteggiamenti demagogici, a causa della classe mercantile, e imperialistici; e colpisce tutti coloro che ritiene colpevoli di questa rovina. Essendo un aristocratico conservatore non accoglie le innovazione ed è evidente la sua nostalgia per il passato. In modo didascalico mette a confronto i poeti contemporanei e quelli passati per esortare alla riflessione sul dibattito e sull’insegnamento sofistico, fondamentale, in quel periodo, per l’etica del cittadino. È ammirevole la fantasia, che si può trovare nelle commedie scritte nella seconda fase, con cui Aristofane costruisce mondi irreali per evidenziare, sempre, i difetti degli uomini. Qui ricorre, non per la prima volta, il tema della pace che cambia con l’evoluzione della situazione storico-politica.

Nonostante questo, tratta anche temi concreti come l’esigenza della gioia, legata al cibo, il corporeo, la semplicità del sesso, la bellezza dei luoghi naturali, il lavoro, etc. Attraverso l’interesse per l’attualità ha occasione di mettere a confronto coloro che vivono in città, che regolano l’esistenza, da chi vive in campagna, estranei alla polis e sempre desiderosi della pace, unica condizione possibile per la lavorazione dei campi, fonte di vita. Un altro aspetto a cui il poeta si interessa è il sistema giudiziario che porta soltanto i cittadini ad ingraziarsi e i processi a moltiplicarsi.

Si distingue per la varietà degli argomenti e dei caratteri, la semplicità e la leggerezza dell’azione, il movimento, la nervosità, il ricorso all’allegoria, la grossolanità a volte brutale della lingua che gli è stata spesso rimproverata, ma adatta al gusto del popolo ateniese, solita della commedia greca antica.

 Aristofane con perplessità osserva i cambiamenti di Atene e con grande talento, per le doti di osservazione e descrizione, riesce a trasportare questi avvenimenti sulla scena teatrale e utilizzarli come forma di educazione per i cittadini.

Claudia Puddu

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